Pagine

Temi

Eucaristia PADRE PIO Amicizia Dio Umiltà Confessione Cuore Tempo Vita Morte Gesù Padre-nostro Preghiera Vizio Conoscersi Luce Silenzio Amore Avarizia Bambini Fede Povertà Accidia Carità Invidia Martirio Peccato Santità Cristiani Diavolo Nascondimento Pace Passione-di-Cristo Speranza Abbandono Conversione Forza Lacrime Parole Servizio Sofferenza Sorriso Spirito Santo Vecchiaia Chiesa Gioia Maternità Perdono Prossimo Sequela Superbia Vocazione Angeli Ascolto Benedizione Cielo Creazione Croce Digiuno Felicità Figli Libertà Mitezza Parola di Dio Passioni Sacro Tentazione Trasformazione Virtù Calunnia Coscienza Dormire Elemosina Famiglia Liturgia Misericordia Padre Pazienza Perfezione Quotidiano Saggezza Sogno Solidarietà Tristezza Uomo Verità Aborto Battesimo Beatitudine Bontà Critica Discernimento Distacco Dolore Eternità Giaculatoria Giovani Giudizio Intimo Ira Lavoro Lussuria Matrimonio Meditazione Mistero Papà Pensieri Perseveranza Prendersi-cura Prova Proverbi Regno-di-Dio Risurrezione Sacro-cuore Timore Trinità Vanagloria Ammonimento Anima Attrazione Bellezza Buone azioni Castità Combattimento Compassione Consapevolezza Consigli Coraggio Corpo Decisioni Disponibilità Domanda Domenica Educazione Fidanzati Gentilezza Gola Gratitudine Ignoranza Indifferenza Interiorità Ipocrisia Limiti Maria Mattino Meraviglia Mortificazione Opere Orgoglio Pellegrino Penitenza Pentimento Predica Preti Provvidenza Sacrificio Serenità Società Stupore Uguaglianza Vanità Abitudine Affanno Aggressività Apostolato Armonia Ascetica Assurdità Attesa Atto d'amore Bibbia Buon senso Calma Carisma Chiarezza Comprensione Crudeltà Decalogo Deserto Desiderio Divinità Dominio di sè Donna Egoismo Esercizi Esorcismo Eutanasia Fariseismo Fedeltà Frati Futuro Gelosia Giustizia Icona Identità Illusione Imparare Incompetenza Indecisione Inferno Inganno Insegnamento Insoddisfazione Introverso Lectio divina Lentezza Miglioramento Miracolo Mormorazione Nemici Nostalgia Obbedienza Odio Oggi Onori Ospitalità Paura Poeta Possesso Pregiudizio Presenza Profezia Rassegnazione Realizzazione Regalo Relazioni Religione Rimorso Sapienza Sensibilità Spiritualità Tenebre Unità Usuraio Vigilanza arte

martedì 24 aprile 2012

Un decalogo per il papà


1°. Il primo dovere di un padre verso i suoi figli è amare la madre. La famiglia è un sistema che si regge sull'amore. Non quello presupposto, ma quello reale, effettivo. Senza amore è impossibile sostenere a lungo le sollecitazioni della vita familiare. Non si può fare i genitori "per dovere". E l'educazione è sempre un "gioco di squadra". Nella coppia, come con i figli che crescono, un accordo profondo, un'intima unione danno piacere e promuovono la crescita, perché rappresentano una base sicura. Un papà può proteggere la mamma dandole in "cambio", il tempo di riprendersi, di riposare e ritrovare un po' di spazio per sé.

2°. Il padre deve soprattutto esserci. Una presenza che significa "voi siete il primo interesse della mia vita". Affermano le statistiche che, in media, un papà trascorre meno di cinque minuti al giorno in modo autenticamente educativo con i propri figli. Esistono ricerche che hanno riscontrato un nesso tra l'assenza del padre e lo scarso profitto scolastico, il basso quoziente di intelligenza, la delinquenza e l'aggressività. Non è questione di tempo, ma di effettiva comunicazione. Esserci, per un papà vuol dire parlare con i figli, discorrere del lavoro e dei problemi, farli partecipare il più possibile alla sua vita. E' anche imparare a notare tutti quei piccoli e grandi segnali che i ragazzi inviano continuamente.

3°. Un padre è un modello, che lo voglia o no. Oggi la figura del padre ha un enorme importanza come appoggio e guida del figlio. In primo luogo come esempio di comportamenti, come stimolo a scegliere determinate condotte in accordo con i principi di correttezza e civiltà. In breve, come modello di onestà, di lealtà e di benevolenza. Anche se non lo dimostrano, anche se persino lo negano, i ragazzi badano molto di più a ciò che il padre fa, alle ragioni per cui lo fa. La dimostrazione di ciò che chiamiamo "coscienza" ha un notevole peso quando venga fornita dalla figura paterna.

4°. Un padre dà sicurezza. Il papà è il custode. Tutti in famiglia si aspettano protezione dal papà. Un papà protegge anche imponendo delle regole e dei limiti di spazio e di tempo, dicendo ogni tanto "no", che è il modo migliore per comunicare: "ho cura di te".

5°. Un padre incoraggia e dà forza. Il papà dimostra il suo amore con la stima, il rispetto, l'ascolto, l'accettazione. Ha la vera tenerezza di chi dice: "Qualunque cosa capiti, sono qui per te!". Di qui nasce nei figli quell'atteggiamento vitale che è la fiducia in se stessi. Un papà è sempre pronto ad aiutare i figli, a compensare i punti deboli.

6°. Un padre ricorda e racconta. Paternità è essere l'isola accogliente per i "naufraghi della giornata". E' fare di qualche momento particolare, la cena per esempio, un punto d'incontro per la famiglia, dove si possa conversare in un clima sereno. Un buon papà sa creare la magia dei ricordi, attraverso i piccoli rituali dell'affetto. Nel passato il padre era il portatore dei "valori", e per trasmettere i valori ai figli basta imporli. Ora bisogna dimostrarli. E la vita moderna ci impedisce di farlo. Come si fa a dimostrare qualcosa ai figli, quando non si ha neppure il tempo di parlare con loro, di stare insieme tranquillamente, di scambiare idee, progetti, opinioni, di palesare speranze, gioie o delusioni?

7°. Un padre insegna a risolvere i problemi. Un papà è il miglior passaporto per il mondo " di fuori". Il punto sul quale influisce fortemente il padre è la capacità di dominio della realtà, l'attitudine ad affrontare e controllare il mondo in cui si vive. Elemento anche questo che contribuisce non poco alla strutturazione della personalità del figlio. Il papà è la persona che fornisce ai figli la mappa della vita.

8°. Un padre perdona. Il perdono del papà è la qualità più grande, più attesa, più sentita da un figlio. Un giovane rinchiuso in un carcere minorile confida: "Mio padre con me è sempre stato freddo di amore e di comprensione. Quand'ero piccolo mi voleva un gran bene; ci fu un giorno che commisi uno sbaglio; da allora non ebbe più il coraggio di avvicinarmi e di baciarmi come faceva prima. L'amore che nutriva per me scomparve: ero sui tredici anni... Mi ha tolto l'affetto proprio quando ne avevo estremamente bisogno. Non avevo uno a cui confidare le mie pene. La colpa è anche sua se sono finito così in basso. Se fossi stato al suo posto, mi sarei comportato diversamente. Non avrei abbandonato mio figlio nel momento più delicato della sua vita. Lo avrei incoraggiato a ritornare sulla retta via con la comprensione di un vero padre. A me è mancato tutto questo".

9°. Il padre è sempre il padre. Anche se vive lontano. Ogni figlio ha il diritto di avere il suo papà. Essere trascurati, trascurati o abbandonati dal proprio padre è una ferita che non si rimargina mai.

10°. Un padre è immagine di Dio. Essere padre è una vocazione, non solo una scelta personale. Tutte le ricerche psicologiche dicono che i bambini si fanno l'immagine di Dio sul modello del loro papà. La preghiera che Gesù ci ha insegnato è il Padre Nostro. Una mamma che prega con i propri figli è una cosa bella, ma quasi normale. Un papà che prega con i propri figli lascerà in loro un'impronta indelebile. (Bruno Ferrero, Bollettino Salesiano marzo 2005)