Ho sempre desiderato essere una santa, ma - ahimé - ho sempre accertato, quando mi sono paragonata ai santi, che tra essi e me c'è la stessa differenza che tra una montagna la cui vetta si perde nei cieli e il granello di sabbia oscura calpestato sotto i piedi dei passanti. Invece di scoraggiarmi, mi sono detta: il buon Dio non può ispirare desideri inattuabili, perciò posso, nonostante la mia piccolezza, aspirare alla santità. Diventare più grande mi è impossibile, devo sopportarmi tale quale sono con tutte le mie imperfezioni, nondimeno voglio cercare il mezzo di andare in cielo per una via ben dritta, molto breve, una piccola via tutta nuova. Siamo in un secolo di invenzioni, non vale più la pena di salire gli scalini, nelle case dei ricchi un ascensore li sostituisce vantaggiosamente. Vorrei anch'io trovare un ascensore per salire la dura scala della perfezione. Allora ho cercato nei libri dei santi l'indicazione dell'ascensore, oggetto del mio desiderio, e ho letto queste parole: "Se qualcuno è piccolissimo, venga a me. Come una madre carezza il suo bimbo, io vi consolerò, vi poserò sul mio cuore e vi terrò sulle mie ginocchia". Mai parole più tenere, più armoniose hanno allietato l'anima mia: l'ascensore dìche deve innalzarmi fino al cielo sono le vostre braccia, Gesù! Per questo non ho bisogno di crescere, al contrario bisogna che resti piccola, che lo divenga sempre più. di: S. Teresa di Lisieux
Pagine
Temi
Eucaristia
PADRE PIO
Amicizia
Dio
Umiltà
Confessione
Cuore
Tempo
Vita
Morte
Gesù
Padre-nostro
Preghiera
Vizio
Conoscersi
Luce
Silenzio
Amore
Avarizia
Bambini
Fede
Povertà
Accidia
Carità
Invidia
Martirio
Peccato
Santità
Cristiani
Diavolo
Nascondimento
Pace
Passione-di-Cristo
Speranza
Abbandono
Conversione
Forza
Lacrime
Parole
Servizio
Sofferenza
Sorriso
Spirito Santo
Vecchiaia
Chiesa
Gioia
Maternità
Perdono
Prossimo
Sequela
Superbia
Vocazione
Angeli
Ascolto
Benedizione
Cielo
Creazione
Croce
Digiuno
Felicità
Figli
Libertà
Mitezza
Parola di Dio
Passioni
Sacro
Tentazione
Trasformazione
Virtù
Calunnia
Coscienza
Dormire
Elemosina
Famiglia
Liturgia
Misericordia
Padre
Pazienza
Perfezione
Quotidiano
Saggezza
Sogno
Solidarietà
Tristezza
Uomo
Verità
Aborto
Battesimo
Beatitudine
Bontà
Critica
Discernimento
Distacco
Dolore
Eternità
Giaculatoria
Giovani
Giudizio
Intimo
Ira
Lavoro
Lussuria
Matrimonio
Meditazione
Mistero
Papà
Pensieri
Perseveranza
Prendersi-cura
Prova
Proverbi
Regno-di-Dio
Risurrezione
Sacro-cuore
Timore
Trinità
Vanagloria
Ammonimento
Anima
Attrazione
Bellezza
Buone azioni
Castità
Combattimento
Compassione
Consapevolezza
Consigli
Coraggio
Corpo
Decisioni
Disponibilità
Domanda
Domenica
Educazione
Fidanzati
Gentilezza
Gola
Gratitudine
Ignoranza
Indifferenza
Interiorità
Ipocrisia
Limiti
Maria
Mattino
Meraviglia
Mortificazione
Opere
Orgoglio
Pellegrino
Penitenza
Pentimento
Predica
Preti
Provvidenza
Sacrificio
Serenità
Società
Stupore
Uguaglianza
Vanità
Abitudine
Affanno
Aggressività
Apostolato
Armonia
Ascetica
Assurdità
Attesa
Atto d'amore
Bibbia
Buon senso
Calma
Carisma
Chiarezza
Comprensione
Crudeltà
Decalogo
Deserto
Desiderio
Divinità
Dominio di sè
Donna
Egoismo
Esercizi
Esorcismo
Eutanasia
Fariseismo
Fedeltà
Frati
Futuro
Gelosia
Giustizia
Icona
Identità
Illusione
Imparare
Incompetenza
Indecisione
Inferno
Inganno
Insegnamento
Insoddisfazione
Introverso
Lectio divina
Lentezza
Miglioramento
Miracolo
Mormorazione
Nemici
Nostalgia
Obbedienza
Odio
Oggi
Onori
Ospitalità
Paura
Poeta
Possesso
Pregiudizio
Presenza
Profezia
Rassegnazione
Realizzazione
Regalo
Relazioni
Religione
Rimorso
Sapienza
Sensibilità
Spiritualità
Tenebre
Unità
Usuraio
Vigilanza
arte
giovedì 3 maggio 2012
La piccola via
Ho sempre desiderato essere una santa, ma - ahimé - ho sempre accertato, quando mi sono paragonata ai santi, che tra essi e me c'è la stessa differenza che tra una montagna la cui vetta si perde nei cieli e il granello di sabbia oscura calpestato sotto i piedi dei passanti. Invece di scoraggiarmi, mi sono detta: il buon Dio non può ispirare desideri inattuabili, perciò posso, nonostante la mia piccolezza, aspirare alla santità. Diventare più grande mi è impossibile, devo sopportarmi tale quale sono con tutte le mie imperfezioni, nondimeno voglio cercare il mezzo di andare in cielo per una via ben dritta, molto breve, una piccola via tutta nuova. Siamo in un secolo di invenzioni, non vale più la pena di salire gli scalini, nelle case dei ricchi un ascensore li sostituisce vantaggiosamente. Vorrei anch'io trovare un ascensore per salire la dura scala della perfezione. Allora ho cercato nei libri dei santi l'indicazione dell'ascensore, oggetto del mio desiderio, e ho letto queste parole: "Se qualcuno è piccolissimo, venga a me. Come una madre carezza il suo bimbo, io vi consolerò, vi poserò sul mio cuore e vi terrò sulle mie ginocchia". Mai parole più tenere, più armoniose hanno allietato l'anima mia: l'ascensore dìche deve innalzarmi fino al cielo sono le vostre braccia, Gesù! Per questo non ho bisogno di crescere, al contrario bisogna che resti piccola, che lo divenga sempre più. di: S. Teresa di Lisieux